giovedì 27 maggio 2010

QUALCHE PENSIERO CONCLUSIVO....




Come già detto all'inizio di questa esperienza, ciò che mi ha spinto a scegliere come insegnamento da inserire nel mio piano di studi questa materia, è stata la curiosità.
Giunta praticamente al termine, mi rendo conto di quanto sia dilagante la mia ignoranza informatica e multimediale!
Senza questo corso non avrei fatto (o sarebbe più giusto dire non avrei imparato a fare) tante cose. Certo è che questo mondo dinamico e in continua evoluzione della multimedialità è come una dimensione in cui si libera la mente (banale forse da dire)......il motore di tutto è la creatività unita alla curiosità...e cos' ci si può inventare un blog (come abbiamo fatto noi nel corso) sullo stampo dell'analogico diario personale oppure un amico di tastiera sull'impronta dell'analogico amico di penna, si può vedere un amico dall'altra parte del mondo tramite webcam risparmiando il biglietto aereo o se si preferisce si può prenotare un biglietto aereo senza andare in agenzia. O ancora si può decidere di fare "il duro", senza però avere il coraggio di mostrare la faccia e mettere in rete un video imbarazzante di una compagna di classe derisa e umiliata.
Giunta al termine, non sono pentita della mia scelta, ammetto che probabilmente avrei potuto dedicarci più tempo. Le difficoltà non sono di certo mancate. E comunque, sincerità per sincerità (e questo lo dico da immigrata digitale) non posso negare che trovo ancora una certa soddisfazione nel leggere un giornale cartaceo, sfogliare un buon libro e consumare inchiostro e carta (va bene anche riciclata!).
Un saluto virtuale a tutti!

1 commento:

  1. Hai ragione, devo dirti che anche io, nonostante tutto, ancora sento il bisogno di dover toccare con mano quello che leggo, ho come l'impressione che sullo schermo del PC mi sfugga qualcosa.
    Evviva internet, ma da buona "immigrata digitale", mi permetto di dire evviva il cartaceo.

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